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martedì 8 aprile 2025

Vulnerabilità di WhatsApp consente agli aggressori di eseguire codice dannoso tramite allegati



Una vulnerabilità critica in WhatsApp per Windows che potrebbe consentire agli aggressori di eseguire codice dannoso attraverso allegati di file apparentemente innocui.

La vulnerabilità di spoofing, ufficialmente identificata come CVE-2025-30401, interessa tutte le versioni di WhatsApp Desktop per Windows precedenti alla 2.2450.6 e rappresenta un rischio significativo per gli utenti che interagiscono con gli allegati inviati tramite la piattaforma.

Il problema dello spoofing deriva da un difetto fondamentale nel modo in cui WhatsApp per Windows elabora gli allegati.

Secondo l'avviso di sicurezza ufficiale, l'applicazione "visualizzava gli allegati in base al loro tipo MIME, ma selezionava il gestore di apertura dei file in base all'estensione del nome file dell'allegato".

Questa discrepanza creava una pericolosa scappatoia che i malintenzionati potevano sfruttare.

Quando un utente riceve un allegato su WhatsApp, l'applicazione mostra il tipo di file in base al suo tipo MIME (ad esempio, visualizzandolo come immagine), mentre il sistema operativo decide come aprire il file in base alla sua estensione (ad esempio, .exe).

Un aggressore potrebbe creare un file con una combinazione fuorviante di tipo MIME ed estensione del nome file, inducendo gli utenti a eseguire inavvertitamente codice arbitrario quando aprono manualmente quello che sembra un allegato innocuo.

Vulnerabilità di WhatsApp per Windows

Il vettore di attacco è particolarmente preoccupante perché fa leva sulla fiducia degli utenti. Un criminale informatico potrebbe inviare quello che sembra un file immagine standard all'interno di WhatsApp, ma l'allegato potrebbe in realtà avere un'estensione eseguibile.

Se il destinatario aprisse questo allegato direttamente da WhatsApp, anziché visualizzare un'immagine, eseguirebbe inconsapevolmente un codice potenzialmente dannoso.

"Una discrepanza creata in modo dannoso avrebbe potuto indurre il destinatario a eseguire inavvertitamente codice arbitrario anziché visualizzare l'allegato quando lo apriva manualmente all'interno di WhatsApp", si legge nell'avviso ufficiale di Facebook, la società madre di WhatsApp.

Di seguito è riportato il riepilogo della vulnerabilità:




Impatto e versioni interessate

La vulnerabilità riguarda tutte le versioni di WhatsApp Desktop per Windows dalla versione 0.0.0 fino alla 2.2450.6 esclusa.

La vulnerabilità CVE-2025-30401 è classificata come grave a causa del rischio di esecuzione di codice remoto, che potrebbe causare l'accesso non autorizzato al sistema o il furto di dati.

Gli analisti della sicurezza sottolineano che questa vulnerabilità è particolarmente pericolosa negli scenari di chat di gruppo, in cui allegati dannosi potrebbero raggiungere più vittime contemporaneamente.

Non è la prima volta che le piattaforme di messaggistica affrontano simili sfide di sicurezza. Nel 2024, il ricercatore di sicurezza Saumyajeet Das ha scoperto una vulnerabilità separata in WhatsApp per Windows che consentiva l'esecuzione di script Python e PHP senza preavviso quando aperti.

Si consiglia vivamente agli utenti di WhatsApp per Windows di aggiornare immediatamente le proprie applicazioni alla versione 2.2450.6 o successiva, che risolve la vulnerabilità di spoofing.

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