Secondo PwC, il futuro della sicurezza informatica aziendale sarà rimodellato combinando l'intelligenza artificiale e i principi di sicurezza Zero Trust
L'intelligenza artificiale ha trasformato il modo in cui le aziende lavorano, aumentando la creatività e la produttività, aggiungendo valore strategico e rendendo più preziose le enormi quantità di dati aziendali distribuiti in rete.
Questo valore aggiunto, tuttavia, trasforma gran parte dei miglioramenti apportati dall'intelligenza artificiale in un bersaglio primario per hacker e malintenzionati.
In particolare, la rapida adozione di soluzioni di intelligenza artificiale e di intelligenza artificiale di generazione crea preoccupazioni per le aziende in merito alla privacy e alla sicurezza delle informazioni archiviate, all'accesso ai dati aziendali e all'uso improprio della tecnologia.
Viene inoltre sempre più utilizzato per lanciare attacchi molto più sofisticati e complessi, contro i quali le tradizionali soluzioni di sicurezza di rete, come i firewall, non riescono a difendersi.
In questo contesto, le aziende devono concentrarsi sulla comprensione approfondita dei rischi e delle opportunità dell'adozione dell'intelligenza artificiale e assicurarsi di aver adottato misure preventive adeguate per distribuire soluzioni di intelligenza artificiale nella propria rete.
Pouya Koushandehfar, Senior Manager of Cybersecurity & Digital Trust di PwC , afferma che le aziende dovrebbero adottare un approccio Zero Trust nell'implementazione dell'intelligenza artificiale come "strategia indispensabile".
Combinare intelligenza artificiale e Zero Trust
I modelli di lavoro ibridi hanno ampliato il panorama degli attacchi per gli attori che cercano di sfruttare le aziende.
L'adozione di un approccio Zero Trust fornisce una solida base per la protezione di risorse digitali moderne e diversificate, spiega Pouya.
"Nella sua essenza, Zero Trust si sposa bene con l'attenzione che l'intelligenza artificiale pone sui dati e sulla sua capacità di adattamento", scrive.

“L’intelligenza artificiale funziona meglio quando i dati di alta qualità vengono classificati, crittografati e monitorati costantemente: obiettivi che Zero Trust si propone di raggiungere
La combinazione di IA e Zero Trust offre vantaggi in diversi ambiti. Ad esempio, il livello di automazione offerto dalle moderne soluzioni di IA può contribuire ad accelerare l'adozione dei principi Zero Trust in tutta l'azienda, in particolare per quanto riguarda il rilevamento delle minacce in tempo reale e l'identificazione e l'organizzazione dei dati.
Anche per quanto riguarda i dati, l'intelligenza artificiale è in grado di analizzare e identificare tendenze, indizi e informazioni che possono individuare potenziali violazioni, migliorando così le politiche di sicurezza.
Pouya sottolinea come la verifica continua e le policy adattive alla base di Zero Trust possano evolversi parallelamente all'adozione e all'implementazione dell'intelligenza artificiale, per garantire che entrambe possano affrontare insieme minacce nuove ed emergenti.
Come l'intelligenza artificiale migliora il rilevamento delle minacce
Pouya afferma che implementare l'intelligenza artificiale come parte della strategia di sicurezza di un'azienda consente di garantire un livello di sicurezza continuo e in continua evoluzione.
Afferma: "Con l'evoluzione della sicurezza informatica, dobbiamo assicurarci che l'accesso non sia solo un controllo una tantum, ma un processo continuo.
Integrando l'intelligenza artificiale con l'autenticazione continua degli utenti, le aziende possono monitorare il comportamento degli utenti in tempo reale e adattare le regole di sicurezza in base all'evoluzione dei rischi.
Questo approccio garantisce che ogni richiesta di accesso venga verificata non appena viene inoltrata, riducendo la probabilità di accessi non autorizzati, anche se qualcuno ha rubato le credenziali di accesso.
Gli ambienti di lavoro ibridi rappresentano un rischio particolare per le aziende moderne. I dipendenti che accedono a reti e dati potenzialmente sensibili da luoghi e dispositivi diversi richiedono una maggiore attenzione al monitoraggio del comportamento e dell'attività di rete per garantire un approccio di sicurezza più proattivo.
L'intelligenza artificiale può raggiungere questo obiettivo grazie ai suoi algoritmi avanzati e alle capacità di analisi in tempo reale. Avere questo livello di visibilità garantisce che i team di sicurezza possano identificare e intervenire sulle vulnerabilità in modo rapido ed efficace.
Come implementare l'intelligenza artificiale e Zero Trust
Pouya e PwC affermano che integrare l'intelligenza artificiale e Zero Trust negli ambienti digitali complessi è essenziale.
Le misure chiave per garantire l'efficacia di questo approccio includono l'adozione di un modello di responsabilità condivisa.
"Per proteggere applicazioni e risorse, il lavoro di squadra è essenziale", afferma Pouya.
“Sia l'azienda che i suoi fornitori di tecnologia devono definire e comprendere chiaramente le proprie responsabilità nell'adozione delle tecnologie.
"Ciò garantisce che ogni aspetto della sicurezza, dalla gestione dei dati al mantenimento dell'accuratezza dei modelli nelle app basate sull'intelligenza artificiale, rimanga efficace e adatto allo scopo."
Altre priorità includono la classificazione e la governance dei dati , nonché un'attenzione continua alla formazione e allo sviluppo di una solida cultura della sicurezza.
Per quanto riguarda la classificazione dei dati, Pouya ribadisce che il fondamento di un'intelligenza artificiale efficace si basa su dati sicuri e di buona qualità, raccomandando alle aziende di creare protocolli di classificazione dei dati e controlli efficaci in tutti gli ambienti di dati.
Sebbene ciò possa presentare delle sfide per le organizzazioni nel loro percorso verso l'intelligenza artificiale e Zero Trust, anche in relazione ai sistemi legacy e alle minacce in continua evoluzione, Pouya afferma che "la forte sinergia tra intelligenza artificiale e Zero Trust presenta una visione convincente per il futuro della sicurezza informatica aziendale".
Conclude: "Mentre l'intelligenza artificiale continua a rimodellare le operazioni aziendali e a mitigare i rischi informatici, l'adozione di un approccio Zero Trust con verifica esplicita e threat intelligence basata sull'intelligenza artificiale garantisce che la sicurezza rimanga una priorità, non un aspetto secondario. Anzi, diventa parte integrante della strategia aziendale, anticipando le minacce emergenti."
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